Storia & Territorio

La 'Festa della Madonna' di Villasimius, 7 ed 8 Settembre

È la Festa della Madonna, il 7 e l'Settembre di ogni anno a catalizzare gli spiriti religiosi, e non solo, di Villasimius e del suo territorio: una festa popolare, che ormai fa parte della tradizione cittadina. La «Sagra di Santa Maria» si apre il 7 con una processione solenne e partecipata durante la quale la statua della Madonna viene trasferita dalla chiesa del paese sino a quella di dimensioni più ridotte di Santa Maria, un evento che si perpetua sin dai tempi della Carbonara, e che aveva come scopo avere piogge abbondanti, in uno dei territori italiani che d'acqua ne vede davvero poca. L'acqua serviva per gli acquedotti, per la cittadina ma anche per i pascoli e per i campi.

Il clou della festa è l'8 Settembre quando la statua torna in paese, in corteo processionale formato dai tipici carretti a buoi della Sardegna (Is Traccas, simili a carri allegorici ed adornati da fiori colorati, tappetti ed oggetti d'uso contadino e quotidiano, dai più modesti a quelli più pregiati), dai cavalieri nel tradizionale abito sardo e dai gruppi folkpopolari delle cittadine vicine, tra cui spiccano i suonatori di launeddas (strumento musicale caratteristico del Sarrabus e del Campidano, a canne). Il corteo storico e processione religiosa giunge fine alla piazza antistante la parrocchia, dove si ferma: è il segnale d'avvio dei fuochi artificiali che cesellano la chiusura della festa religiosa.

Le celebrazioni non finiscono nella giornata dell'8, ma vanno avanti per almeno una settimana tra canti e balli folkloristici e non.

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