Mare & Spiagge

L'isola dei Cavoli di Villasimius in Sardegna ed il suo faro, un mare da favola ed incontaminato

Le spiagge selvagge, mare fantastico ed un faro solitario che sovrasta il paesaggio, sono l'emblema di quello che ci si aspetta quando si sceglie di andare in Vacanza in Sardegna, proprio così è l'Isola dei Cavoli di Villasimius, come lo è Capo Carbonara, con le bellezze naturali incontaminate, che sono state preservate da interventi umani troppo invasivi tipici di un concetto diverso, più "commerciale", di turismo: una tappa da inserire assolutamente nel proprio itinerario

"Sorpresa”, questa è la parola che prende da almeno un secolo chi arriva a Villasimius: i primi visitatori hanno sgranato gli occhi davanti ad un mare bellissimo, dove non piove mai anche se questa caratteristica ormai è di tutta l’Italia. Comunque, Capo Carbonara e la sua area è la zona italiana più arida. La sorpresa, si diceva, dal momento che come molti borghi della Sardegna sono è un po’ arretrati rispetto alla battigia, così lo è anche Villasimius, per difesa dai pirati ed anche perché alle sue spalle aveva ed ha un terreno molto adatto all’agricoltura di qualità. E le spiagge,che si snodano per chilometri, sono sembrate quasi un contorno per tanto tempo, non elemento di turismo e di reddito, ma solo un pezzo di panorama di assoluta magnificenza. Bellissimo, mozzafiato, che ora risplende quasi incontaminato, diversamente da tanti altri luoghi dell’Isola Sarda, che hanno conosciuto il cemento armato. Ed a proposito di isola, sotto la giurisdizione di Villasimius ve ne sono addirittura due, la più grande, si fa per dire, è quella chiamata Isola dei Cavoli, con un ex faro e con mare meraviglioso e di una bellezza indescrivibile. E qui c’è anche una curiosità: la Statuain granito dedicata alla Vergine del Mare, protettrice dei naviganti, posizionata a dieci metri di profondità. E al di là della festa, che si celebra la terza domenica di luglio, quel sito è ambito e frequentato da chiunque riesca a mettersi un boccaglio. Però anche il pellegrinaggio di barche nel giorno della Festa della Vergine del Mare, di Villasimius, non è da tralasciare, magari mangiando "Sa Costedda di Villasimius” una focaccia che non è tipica ma addirittura unica in Sardegna: pomodori e cipolle ne costituiscono l’ossatura, ma esistono già numerosissime varietà apportate dalle donne che l’avevano "inventata” un secolo fa. Tante ragioni che portano tutte ad inserire Villasimiuse le sue spiagge nel proprio itinerario turistico.

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