
La chiesa di Santa Maria, poco fuori Villasimius
la chiesa di Santa Maria si trova nelle campagne di Villasimius e in origine faceva parte delle terme di una villa romana del I secolo d.C.; dopo aver ospitato una statua ritenuta sacra, è stata canonizzata e oggi si presenta come un modesto tempietto giallo con due finestre ad arco acuto sui lati
La piccola chiesa di
Santa Maria, ubicata nella pianura omonima poco distante da Villasimius, si presenta come un
modesto edificio religioso di campagna. La sua origine è però antichissima: inserita
in una villa rustica romana del I sec. d.C., faceva probabilmente parte del calidarium, un ambiente d’accesso
riscaldato che fungeva da anticamera di un piccolo edificio termale. Piccoli
frammenti di quella cinta muraria in mattoni di granito sono visibili ancora
oggi.
Dopo il crollo della religione pagana e l’ascesa del Cristianesimo,
la chiesetta perse la funzione di calidarium per ospitare una statua di una matrona romana, oggi conservata
nel Museo Archeologico di Villasimius; nel corso dei secoli, per i cristiani il
manufatto assurse a rappresentazione della Madonna e pertanto è divenuto un oggetto
di culto. Durante il Medioevo, i dintorni della costruzione furono utilizzati
come terreno di sepolture, in parte ancora visibili.
Santa Maria ha subito varie ricostruzioni nel corso del tempo, l’ultima delle quali risale al 1920; oggi la chiesa si presenta come unamodesta cappella di color giallocostantemente ravvivata da lumi, con una pianta quadrata e una facciata su cui si aprono un portone ad arco acuto chiuso da una cancellata di ferro e un rosone circolare. Due finestre ad arco acuto sui muri laterali provvedono all’illuminazione artificiale, mentre il tetto ha una copertura di tegole. Al giorno d’oggi il tempietto è visitabile liberamente, senza alcun costo.