Villasimius: la storia
Una storia antica ancora tutta da scoprire
La storia di Villasimius ha origini antiche,numerosi reperti risalgono infatti al IV-III millennio a.C. e
testimoniano l'importanza strategica che questo porto rappresentò per
molteplici popolazioni, dai Fenici agli Spagnoli, passando per
Cartaginesi, Romani e persino per le orde di pirati che solcavano questi
mari in cerca di tesori! I Fenici giunsero in terra sarda nel VII sec.
a.C. interessati in particolar modo ai traffici dei metalli preziosi,
stabilendosi nei pressi dell'odierna Villasimius e costruendo
insediamenti simili a quello di Nora, primo centro fenicio in Sardegna.
Lotte per il possesso di un nodo chiave del Mediterraneo
Intorno al 540 a.C. l'isola diventa oggetto del desiderio dei
Cartaginesi, che sferrano un attacco e conquistano anche Villasimius. Successivamente l'enorme valore strategico
di questi territori attirò le attenzioni del potentissimo Impero
Romano, che portò la costruzione di centri termali e insediamenti, tra i
quali quello di Carbonara. Il villaggio subì nel Medioevo, periodo del
dominio spagnolo, continui attacchi da parte di barbari e pirati e la
popolazione fu costretta a migrare verso l'entroterra, lasciando
Carbonara disabitato sino al 1800. Nel 1862, dopo varie vicissitudini,
il villaggio si ripopolò e venne battezzato con il nome di Villasimius
che persiste fino ai giorni nostri, simbolo di un territorio dotato di
una bellezza senza eguali che attira turisti da ogni parte del globo.