Il complesso archeologico nella piana di Santa Maria
Il complesso archeologico nella piana di Santa Maria
Poco prima di raggiungere il centro abitato di Villasimius, alcuni scavi realizzati tra il 1980 e il
1982 hanno portato alla luce il complesso archeologico cui appartiene
anche l'edificio termale di Santa Maria, facente capo
alla villa rustica costruita sulla piana unitamente ad un intero nucleo
abitativo. L'edificio termale si presenta oggi come parte dell'omonima
piccola chiesa campestre mentre nell'area sono stati rinvenuti resti di
materiali edili.
La prima fase dell'edificio termale di Santa Maria
Verosimilmente costruito intorno al I secolo d.C., l'edificio
termale di Santa Maria ospitava un calidarium, ovvero
un ambiente raccolto e riscaldato, e due praefurnium, ovvero vani
comunicanti con il [i]calidarium[/i] nei quali ardeva il fuoco per il
riscaldamento dell'ambiente. Tra la vegetazione, restano visibili i
resti della cinta muraria realizzata con mattoni e granito.
La seconda fase dell'edificio termale di Santa Maria
Nel corso del cristianesimo, l'edificio termale venne convertito in
edificio di culto dedicato alla Vergine Maria. Per anni, la statua
muliebre posta all'ingresso delle terme venne identificata quale effige
della Madonna e, come tale, adorata e venerata dai fedeli. Venuta meno
anche la funzione cultuale, l'area offrì il terreno consacrato per
accogliere due tombe.