Storia & Territorio

Villasimius: tradizioni enogastronomiche

A Villasimius, sapori in punta di Sardegna

Regina della punta estrema della Sardegna sud-orientale, Capo Carbonara, Villasimius è un approdo ben noto a chi almeno una volta all'anno sente il richiamo dell'isola dei Quattro Mori. Oltre che per lo splendido contesto geografico in cui è incastonata, la città è un luogo privilegiato anche per scoprire le tradizioni enogastronomiche del Campidano.

Nel regno della Costedda

Un viaggio all'insegna delle specialità di Villasimius non può che cominciare dalla ricetta locale per eccellenza: la Costedda, una sfiziosissima focaccia a base di farina impastata con pomodori e cipolle, riconoscibile dalla bella crosticina dorata all'esterno e dalla consistenza che si scioglie in bocca all'interno.

Una tavola tutta mare e monti

Oltre alla Costedda, a Villasimius è possibile assaggiare il meglio delle tradizioni enogastronomiche campidanesi di terra e di mare, come la rustica gallina in pentola o i raffinati spaghetti ai ricci di mare, fino al celeberrimo porchetto da accompagnare con un bel bicchiere di Cannonau prima di un profumatissimo gueffus alle mandorle. E chi gusta un piatto di autentici gnocchetti sardi a Villasimius non ha più dubbi sul perché questa ricetta tradizionale sia nota con il nome di Malloreddus alla campidanese.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.